domenica 20 ottobre 2019

Edizione cartacea




Voi non potete tormentarmi così, non credo di essere l’unica responsabile di chissà quale trasgressione. Sì, è vero, sono una vittima anch’io. Se voi foste state più attente qualche mese fa, se voi, care considerazioni mie, foste venute in mio soccorso, io mi sarei fermata. Allora. 
E invece no, voi dove eravate?
E adesso vi presentate qui, con la vostra bella faccia tosta, a sbattermi in testa, sul viso e nella gola il rimorso per avere osato tanto? Ce ne vuole di coraggio, cari pensieri miei. Ora è troppo tardi.