Mi appresto all'autunno che ancora ha timori d'apparire.
Ti aspetto, mio adorato, con le tue fronde cariche di colori del porpora, del vermiglio e del cioccolato mandorlato.Piacevoli evoco in mente quei tuoi abbracci di miele, di castagne e di profumi di mosto.
Ti aspetto, perché tardi a mostrarti?
Perché non lasci allungare i tuoi tepori, ma li mescoli ancora con l'afa arrugginita?
L'attesa, mi dirai, accresce l'emozione dell'incontro.
Hai ragione, ma non tardare oltremodo.
Concetta D'Orazio
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