Buonasera, eccoci giunti ad aprire la casellina relativa a domenica 12 dicembre, nel nostro Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2021.
Vi piacciono i bocconotti?
Io li amo molto, anche perché sono dolci la cui origine viene rivendicata da un paese della mia zona, Castel Frentano (Ch). La leggenda vuole che il nome bocconotto derivi da boccone, ad indicare che essi possono essere consumati con un sol piccolo morso o qualcuno in più.
La loro caratteristica principale è quella di essere composti da un impasto che, tra le altre cose, comprende mandorle tritate e cioccolato.
La ricetta originale del bocconotto castellino (di Castel Frentano) è custodita gelosamente dalle famiglie depositarie, che la tramandano di generazione in generazione per non perdere la preziosa tradizione.
Dunque, non conoscendo l'esatta ricetta, ci si accontenta di provare a preparare questi dolci, sperimentando le varie versioni.
Vi propongo la mia, già pubblicata anni fa qui sul mio blog questepagine.
Ingredienti per il ripieno
200 gr di mandorle
200 gr di cioccolato fondente
6 tuorli di uova
200 gr di zucchero
400 cl di latte
cannella
1 bicchierino di liquore dolce
1 buccia di limone grattugiata
Ingredienti per la pasta frolla
10 tuorli di uova
8 cucchiai di olio
125 di burro
150 gr di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
farina q.b. (circa 600/700 gr)
zucchero al velo
Preparazione
Iniziamo con il ripieno. Mettiamo a tostare le mandorle. Io l'ho fatto in una teglia, nel forno della stufa a legna.
Tritiamole molto finemente. Mescoliamo le uova, con lo zucchero, il cioccolato spezzettato o tritato grossolanamente, il latte, la cannella, il liquore e la buccia di limone. Portiamo ad ebollizione il composto e lasciamo in cottura per una decina di minuti. Lasciamo raffreddare e aggiungiamo le mandorle grattugiate, amalgamando bene il tutto.
Pensiamo ora alla pasta frolla. Mescoliamo tutti gli ingredienti: uova, zucchero, olio, burro, lievito e farina. Otterremo un composto morbido. Prepariamo i pirottini. Io ho utilizzato quelli in silicone che non necessitano di essere imburrati ed infarinati prima di contenere il composto. Adesso sistemiamo l'impasto della frolla all'interno delle formine. Mettiamo il ripieno, avendo cura di arrivare fin quasi all'orlo dei "cestini", senza però raggiungerlo. Con un coppapasta, oppure con un bicchiere rovesciato, cerchiamo di tagliare sulla pasta frolla un dischetto che abbia la stessa misura dei nostri "cestini". Posizioniamolo sopra, a mo' di copertura. Mettiamo i dolcetti su di una teglia ed inforniamo a circa 180°. Lasciamoli raffreddare e cospargiamoli di zucchero al velo.
A domani,
Concetta D'Orazio