Li ho chiamati cannoli, tanto per darmi un tono, ma questo non è il nome con cui sono ufficialmente conosciuti nel mio paese. Non potevo mettere alla ricetta un titolo così caratteristico, nessuno avrebbe digitato sul motore di ricerca la parola: "totere". Eh, sì, è con questo termine che li designiamo. E io sono orgogliosa di essere figlia di colei che è da tutti riconosciuta la mastra delle totere, vale a dire la maestra dei cannoli, tanto per fare la traduzione.
Sì perché a mia madre è universalmente accreditata l'abilità di saper realizzare questi dolci, la cui origine mi è ignota ma so benissimo apprezzarne la bontà.
Ma se l'arte de lu padre è mezz 'mparate, ho cercato di fare mia la tecnica della genitrice.
Ammetto di non aver raggiunto la sua perfezione, mi sto impegnando.
Il procedimento è molto lungo ma il risultato finale vi ripagherà per tutte le fatiche.
Ingredienti
1 cucchiaio di olio e 1 cucchiaio di zucchero per ogni uovo (la dose "media" è di 4 uova).
Mezza bustina di lievito per dolci (aumentare la quantità a seconda del numero di uova. Mezza bustina va bene per circa 4 o 5 uova)
Farina quanto basta ad ottenere un composto morbido, malleabile ma resistente alla lavorazione.
Crema gialla o crema al cioccolato o crema chantilly per la farcitura.
Per la realizzazione di questa ricetta occorrono stampi a forma di cono.
Preparazione
Disporre tutti gli ingredienti sulla spianatoia ed impastare fino ad ottenere un composto che non si attacchi alle mani e possa essere lavorato facilmente nell'apposita macchinetta.
Dopo aver passato la pasta più volte nella "nonna papera", avrete tante piccole sfoglie da tagliare in striscioline di larghezza di circa 4 cm.
Avvolgere le strisce attorno agli appositi stampini a forma di cono, avendo cura di stringere il più possibile la pasta, per evitare che si decomponga durante la frittura.
Occorre quindi friggere i cannoli in olio molto bollente, girandoli in continuazione per evitare che la pasta si annerisca e si bruci.
Disporre su un piatto i cannoli fritti, dopo aver fatto scolare l'olio.
Non è necessario il riposo dei cannoli ma voi dovete preparare la crema.
Le possibilità sono due: o la fate o componete quella già preparata nelle bustine cui occorre aggiungere solo il latte freddo. Io preferisco le creme pronte, per motivi logistici ma anche perché sono molto buone.
(Dovrò fare un post anche sulla preparazione).
Dopo aver preparato la crema (gialla, al cioccolato, chantilly) introdurla (calda) nei cannoli fritti. Lasciar raffreddare, a temperatura ambiente, e servire.
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