venerdì 3 novembre 2023

Mente, fisico e natura

 



In simbiosi con la mia mente
è il mio fisico.
E fisico e mente, poi, procedono in empatia con i capricci della natura.
Come quel suono sbarrato, a metà fra un singulto e uno sbadiglio sbagliato, è portato dal vento, così un rumore molesto colpisce la mia riservatezza.
Un soffio molto spinto di folata, di raffica e sbuffo: a questo risponde il mio corpo, innervosito dal rumore, fa sentire le sue giunture scricchiolanti.
La testa si piega di qua e di là, quasi ad assecondare l'aria che rimbomba e squassa e raglia con una voce arruginita.
Vorrei che tutto questo finisse, che la terra si potesse finalmente quietare, godendo del riposo stagionale che le è concesso.
Che il suono di disturbo di questa corrente così aggressiva lasci il posto al sussuro, lieve e frizzante, dell'aria novembrina, lo desidero.
E che io possa finalmente respirare un pezzo di tranquillità.
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