Domani è Pasqua e io propongo la ricetta di un dolce tutto sommato generico, quale il tiramisù appunto. Lo so, state pensando cose non piacevoli.
Avete ragione sul fatto che domani e Pasqua, avete ragione sul fatto che il tiramisù è un dolce molto comune, che viene cioè preparato sempre e, dunque, non è proprio originale. E certo, qualcuno potrebbe pure dire ma che bella pensata!.
Ragionate con me: il tiramisù non è forse il dessert che vi permette di risolvere le situazioni più complicate? Siete invitati a pranzo da amici e dovete portare un dolce? Presto fatto: con il tiramisù non si sbaglia.
Avete ospiti e volete terminare con un dopo cena non troppo impegnativo? Avete passato il pomeriggio a cucinare e non ne potete più!? Eccolo lì, il dolce è pronto e veloce.
Insomma, ammettetelo, ammettiamolo, questi quattro biscotti inzuppati nel caffè e contornati dalla crema formaggiosa vengono sempre in aiuto, nelle più svariate occasioni.
Perché non approfittarne anche oggi? Al limite, se dovesse avanzarne, potrete sempre portare il tiramisù con voi nella gita del lunedì.
Sarà molto difficile però: il tiramisù non avanza mai!
Non vi scrivo qui la ricetta "perfetta" perché temo che non esista. Mi limiterò solo a dire come io realizzo questo dolce, aggiungendo qualche piccolo consiglio e qualche trucchetto che sono riuscita ad acquisire, dopo anni e anni di esercizio nella preparazione.
Ingredienti
3 uova
8 cucchiai di zucchero
1 vaschetta da 250 gr. di mascarpone
1 confezione di panna da montare
Un pizzico di sale
Due bicchieri di latte zuccherato/Un bicchierino di liquore a scelta.
Una confezione di savoiardi
Abbondante caffè zuccherato per inzuppare i biscotti
Cacao amaro in polvere
Preparazione
Preparate il caffè, zuccheratelo e fatelo raffreddare in una ciotola. Aggiungete i due bicchieri di latte zuccherato oppure il bicchierino di liquore.
Prendete le uova e rompetele, separando i bianchi dai tuorli.
Ponete i tuorli in una capiente vaschetta, versate i cucchiai di zucchero e sbattete il tutto con una frusta.
Ponete in un altro recipiente i bianchi, mettete un pizzico di sale e montate a neve molto soda. Fate attenzione: questo è un passaggio molto importante al fine di ottenere una crema densa.
Spesso è difficile montare gli albumi a neve, lo so. Il primo consiglio che voglio dare è quello di tirare le uova fuori dal frigo almeno due o anche tre ore prima di iniziare a preparare il dolce. Vedrete che riuscirete ad ottenere meglio una crema densa.
Aggiungete i bianchi montati a neve al precedente composto dei tuorli e zucchero.
Uno dei dubbi che spesso tormentano chi si accinge a preparare il tiramisù è: le uova crude, come renderle sicure? Io uso questo metodo per ottenere una sorta di pastorizzazione casalinga: faccio bollire un paio di cucchiai di latte e poi li verso così bollenti nel composto delle uova e zucchero, mescolando.
Montate ora la panna a neve. Per ottenerla bella densa è necessario aggiungere un pizzico di sale.
Inglobate nel composto di uova e zucchero prima il mascarpone, poi la panna. Continuate a mescolare, facendo molta attenzione a non "smontare" la crema.
Prendete ora i savoiardi, inumiditeli nel liquido di caffè e latte. Fate attenzione a non impregnarli troppo, altrimenti rischiate di ottenere un tiramisù troppo molle al palato.
Adagiate i savoiardi in una teglia alta. Mettete sopra ai biscotti uno strato di crema.
Procedete così, fino ad ottenere tre o quattro strati.
Spolverate infine con il cacao amaro.
Prima di servire è bene tenere il dolce almeno un paio d'ore in frigo, meglio quattro o cinque.
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