La fragranza dell'assenza: la storia di Maria Celeste e della sua solitudine debilitante.
La giovane farmacista accompagna il suo fisico verso una profondità che è fatta di ricordi, di profumi rimasti appigliati alle sue ossa stanche.
Ed è pure intrisa di un'antica fragranza rimasta nella memoria.
Ella si rende conto che sta mettendo a dura prova il suo corpo, allontanandosi dal cibo ma, nello stesso tempo non riesce a dominare quelle sensazioni di abbandono.
Maria Celeste trascorre la sua apparente esistenza nella normalità ma è consapevole di trovarsi in una sorta di limbo, che delimita la condizione di donna innamorata prima e di anima sola poi.
All'improvviso, proprio mentre tenta di mantenersi in bilico in questa dimensione diversa, la giovane conosce singolari personaggi. Ognuno di essi è anticipato dal nome di una destinazione, contenuto all'interno di inusuali biglietti che le vengono recapitati.
In questo modo, ubbidendo agli ordini che le impartiscono quei fogli, la farmacista si trova a fare incontri inusuali.
Conosce così Luigi, l'enigmatico signore anziano.
Chiacchiera sulla spiaggia con le due bellezze al bagno, ingessate in abbondanti costumi, Fiammetta e Fortunata.
Scherza con Marco.
Ma...chi sono in realtà quelle persone?
Ho già promesso dolcezza, continuo a prometterne: accompagnate Maria Celeste nel suo viaggio verso la consapevolezza.
Grazie.
Concetta D'Orazio
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