sabato 4 dicembre 2021

Calendario dell'Avvento d'Abruzzo - Sabato, 4 dicembre 2021



Buonasera, per la casellina di sabato 4 dicembre, relativa al nostro Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2021, ho deciso di riproporvi uno dei piatti tipici del periodo natalizio per eccellenza: lu cardòne, la zuppa di cardo.

La preparazione di questa pietanza non è molto complicata ma richiede parecchia pazienza e molto tempo a disposizione.

Ingredienti

Tre o quattro coste di cardo 
Brodo da realizzare con vari tipi di carne, pollo, vitello, tacchino, e con verdure (cipolla, carota, sedano, pomodorini)
Carne macinata e mollica per preparare piccole polpettine (200 grammi di carne per 4 persone)
Parmigiano
uova + 3 per la frittatina
Sale
Pepe
Noce moscata
Prezzemolo tritato per la frittata







Preparazione

Il giorno prima (per comodità)

Formate piccolissime polpettine rotonde del diametro di pochi centimetri con la carne macinata, sale, mollica di pane e un uovo. Conservatele in frigo.
Preparate il brodo, facendo bollire, come di consueto, carne e verdure. 
Filtrate il brodo e conservatelo in frigo, insieme alla carne lessata.
Preparate una frittata, sbattendo 3 uova, parmigiano, sale, pepe, noce moscata, prezzemolo. Aggiungete un cucchiaino di lievito per dolci e cuocete in forno. Tagliatela a dadini e conservatela in frigo.
Pulite il cardo, togliendo la parte dura e filamentosa, e tagliatelo a dadini piccoli. Lessateli e quindi scolateli. Conservate in frigo.

Il giorno dopo (generalmente la mattina di Natale)

Mescolate, sbattendo, 2 uova in un tegamino, con sale, pepe e noce moscata. Aggiungete i pezzetti di cardo precedentemente lessati. Versate il tutto nel brodo. 
Aggiungete le polpettine. 
Prendete alcuni pezzi di carne di pollo con cui avete realizzato il brodo e impegnatevi a sfilacciarli, facendoli diventare piccoli pezzettini dalla forma allungata. Mettete anche questi nel brodo.
In ultimo i dadini di frittata.
Fate bollire il tutto per una quindicina di minuti. Servite con abbondante parmigiano nel piatto.

Concetta D'Orazio






Nessun commento:

Posta un commento

Scrivimi, leggerò con piacere. Grazie