giovedì 3 dicembre 2020

Calendario dell'Avvento d'Abruzzo - Venerdì 4 dicembre 2020 - La seggétte

 




Oggi, venerdì 4 dicembre, il nostro Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2020 si apre con l'immagine di un elemento dell'arredamento che ognuno di noi, almeno per una volta, ha visto in qualche casa abruzzese: la sègge o la seggétte: la prima ad indicare la sedia per gli adulti, la seconda quella più piccola destinata ai bambini.
La seggiarèlle, al vezzeggiativo.


«Pe' piacère, spuošteme 'ssa sègge.»  

Cercando di assumere un buffo tono autoritario, il nonno chiede alla moglie di togliere di mezzo la sedia che gli occupa la visuale, davanti alla tv.

«Mìttete assettàte a 'ssa seggétte.» 

La nonna invita il nipotino a sedersi sulla sediolina, perché ha intenzione di raccontargli una favola.

«Hùoje, a lu mercate, me so' accattàte a 'na bbèlla seggiarèlle de paje!»

Esclama entusiasta lo zio, di ritorno dalle grandi spese settimanali.

La sedia con l'imbottitura di paglia, ottenuta spesso dall'intreccio di erba di palude esiccata (la vòlle in teramano), è un classico nelle nostre case. 
Un posto particolare le è riservato davanti al camino: è qui che trascorrevano, e in molti casi trascorrono ancora oggi, le ore uggiose e soporifere dei lunghi inverni d'Abruzzo.
La sègge e la seggétte hanno visto generazioni di adulti e di bambini alternarsi nelle loro attività, davanti al fuoco scoppiettante o alla brace che promette una cena saporita.
Seduti sulla seggiarélle abbiamo raccontato, abbiamo ascoltato, abbiamo gioito, ci siamo rattristati. Un po' abbiamo anche sonnecchiato, con la testa appoggiata alla spalliera.
Se quella sègge potesse parlare, quante storie saprebbe raccontare, quanti nomi di familiari saprebbe pronunciare.

A domani con una nuova casellina del Calendario dell'Avvento d'Abruzzo.

Concetta D'Orazio




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