domenica 6 dicembre 2020

Calendario dell'Avvento d'Abruzzo - Lunedì 7 dicembre 2020 - La svèje


Carissimi, oggi il nostro Abruzzo è per lo più coperto da pioggia. Noi rimaniamo ancora rossi, rossi come il fuoco, rossi come il vestito di Babbo Natale. Insomma, per sdrammatizzare, restiamo in tema purpureo che fa tanto natalizio e non ci arrendiamo.

Per ingannare il tempo, ci apprestiamo ad aprire una nuova casellina del Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2020. La giornata è quella di lunedì 7 dicembre.

Sulle mensole di legno dei veri camini abruzzesi, fino a poco tempo fa si era soliti osservare, fra i vari pazziarièlle, un oggettino che aveva doppia funzione: di abbellimento e di utilità, la svèje, la sveglia. 

Certo, la mensola del camino non era l'unico posto atto ad ospitare quel piccolo marchingegno, generalmente fatto di ottone. Esso compariva sicuramente pure su comodini e comò. 

Io però me la ricordo sul caminetto della nonna.


La svèje era di più di un semplice attrezzo atto a consentire ai membri della famiglia alzarsi al mattino: essa era una compagna delle giornate, quando l'occhio si allungava a guardare l'ora. Diveniva confidente nel tempo notturno, con il suo sonoro e impeccabile tic e tac, accompagnava sogni di tenerezza e improvvisi risvegli nel cuore della notte.

Era infine un trillo imperioso e severo. Sempre se ci si era ricordati di caricarla prima di andare a letto.

Eh, si, perché non funzionava con la corrente o con la batteria. Nel lato posteriore, la sveglia aveva delle levette, specie di farfalline, da girare: occorreva riposizionarle all'indietro, tutte le sere. Insomma, si doveva dare la corda, cioè la carica.

Te so' dìtte: štute 'ssa svèje - Urlava nel sonno la consorte al consorte o viceversa, quando l'ora impostata era di gran lunga in anticipo sul canto del gallo.

Si rimésse la svèje? - La mamma si accertava che l'indomani il figlio potesse essere puntuale a scuola.

Si ridàte la corde a la svèje? - Il nonno era l'addetto a quella mansione.

Bene, amici, spero di aver suscitato una dolce emozione con la rievocazione di questo orologio, con l'ingranaggio "a corda".

L'appuntamento è per domani.


E ricordate: regione rossa di sera, bel tempo si spera.


Concetta D'Orazio




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