La notte manca ancora,
il buio non è nero
e la stanchezza non ha ardimento.
Torpor non s’impossessa della mia vista,
dei dolori non mi piange nemmeno il braccio.
Troppo sicura per dormire,
di quietare il pensiero non mi vien l’affanno.
Mi giro a cercare,
mi arrendo, non trovando.
E riprovo a scandagliare,
mi danno ma non mi inganno.
Provo a desistere, a volte,
m’impegno e mi convinco.
A cuor metter requie, no,
non mi assale necessità!
E ripenso alla sera,
a quella prima di questa notte.
E se questo buio, lo riconosco, è avvilente,
quella prima, sono sicura,
quella è stata… la sera del niente.
il buio non è nero
e la stanchezza non ha ardimento.
Torpor non s’impossessa della mia vista,
dei dolori non mi piange nemmeno il braccio.
Troppo sicura per dormire,
di quietare il pensiero non mi vien l’affanno.
Mi giro a cercare,
mi arrendo, non trovando.
E riprovo a scandagliare,
mi danno ma non mi inganno.
Provo a desistere, a volte,
m’impegno e mi convinco.
A cuor metter requie, no,
non mi assale necessità!
E ripenso alla sera,
a quella prima di questa notte.
E se questo buio, lo riconosco, è avvilente,
quella prima, sono sicura,
quella è stata… la sera del niente.
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