Ora
tocca a me.
Innumerevoli parenti, quasi cugini, zii di terzo e quarto grado, ma
anche di quinto, sono accorsi ad aiutarmi a togliere il cappotto. Mi sento
affannata. Tutta questa gente intorno!
Una
mano piena di nodi mi accarezza con dolcezza la faccia, poi sulla mia
testa, afferra il berretto e…
Mia madre si gira, il suo sguardo non è molto
amabile. Vedo che trattiene le parole che, a giudicar dalla sua faccia, non
sono molto tenere. Abbozza
un sorriso forzato ma poi si arrende all'evidenza dei fatti.
Le
ho tolte. Le ho disintegrate.
Sono libera!
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