Carissimi, nel silenzio di rispetto e di attesa di questi giorni difficili per il mondo intero, ci accingiamo a scoprire una nuova casellina del nostro Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2020.
La giornata è quella dell'8 dicembre, dedicata all'Immacolata Concezione. La festività è sempre stata molto sentita da noi, in Abruzzo: essa, in situazioni normali, segna l'inizio vero e proprio del periodo natalizio. Le luci tornano a decorare gli interni e gli esterni delle case.
Quest'anno è andata così, ma cerchiamo di mantenere vive le nostre tradizioni, per quel che possiamo.
Per il Calendario dell'Avvento di oggi ho scelto un altro oggetto tipico, spesso presente nelle case degli abruzzesi, certo, ora rimasto solo un arnese da esposizione ma un tempo era molto utilizzato.
Parlo del macinacaffè, in dialetto lu trita cafè o lu màcena cafè.
L'utensile per ridurre i grani in polvere, alcuni anni fa, faceva la sua bella figura sulle mensole delle cucine degli abruzzesi.
Il caffè, bevanda calda che invita al sodalizio;
il caffè, lu cafè, è occasione di andare per le case a fare le pèttelarìje, i pettegolezzi.
Mìtte a fa lu cafè ca mo' te venghe a truvà.
L'amica, la vicina, la commare telefona e nella sua voce già si sente aria di grandi novità da raccontare: - Prepara il caffè che arrivo.
So preparate la bušte, dumane vaje a purtà lu cafè Nennarèlle ca à remenùte da lu 'spedale.
"Andare a portare il caffè" era espressione che indicava la visita di cortesia a parenti ed amici, in occasione di qualche evento particolare (Ne avevo scritto qui): - Ho preparato la busta, domani vado a "portare il caffè" (far visita a) a Nennaella perché è tornata dall'ospedale.
Vi auguro una buona festa dell'Immacolata Concezione.
A domani.
Concetta D'Oazio
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