Benritrovati nel Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2020.
Siamo giunti alla casellina di martedì 22 dicembre.
Visto che, questo calendario ci ha dato l'occasione per citare diversi capi di biancheria, vorrei approfittarne per dedicare questo spazio ad un accessorio che, nelle cucine delle generazioni passate, non mancava mai.
Appeso all'attaccapanni e sempre pronto all'uso, oppure riposto nel cassetto più alla mano della cucina appunto, lu zènale, il grembiule, rappresentava uno degli elementi sempre presenti nel guardaroba di tipo casalingo.
Lu zènale è una sopravveste smanicata, abbottonata sul davanti, di varia fantasia
Tutti abbiamo sicuramente davanti l'immagine di una nonna abruzzese che utilizza le tasche poste ai lati per le più svariate funzioni: i tasconi hanno il compito di trasportare qualunque cosa, fazzoletti, noci, caramelle e cioccolata. In essi si possono riporre le chiavi o il borsellino quando si esce per veloci commissioni intorno all'abitazione.
Lu zènale non sostituisce sempre la mantière: a volte, sul primo, si aggiunge la seconda, a garantire maggiore protezione quando si è impegnati in attività, prevalentemente di cucina, che potrebbero mettere in pericolo di macchie.
A domani,
Concetta D'Orazio
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