Eccoci giunti a domenica 13 dicembre. Apriamo la relativa casellina nel nostro Calendario dell'Avvento d'Abruzzo, edizione 2020.
La giornata dedicata a Santa Lucia è una ricorrenza molto sentita in Abruzzo: i nomi Lucia, Lucio, Luciana e Luciano sono, come nel resto d'Italia, molto diffusi anche nella nostra regione.
Ieri abbiamo visto che uno dei lavori manuali di artigianato forse più praticati nella nostra regione è quello con l'uncinetto, soprattutto in un periodo passato ma non troppo indietro nel tempo. Allo stesso modo, grande importanza ricopriva negli stessi tempi la realizzazione di ricami su stoffa.
Fiori e margherite di tutte le fatture e dai colori meravigliosi, piccoli disegnini a celebrare la primavera o la neve, la Pasqua o il Natale.
Si ricamavano iniziali su fazzoletti, su polsini di camicia, su tovaglie; si abbellivano lenzuola e lenzuolini.
Il ricamo era l'arte di personalizzare la biancheria.
Mia madre, brava ricamatrice, mi racconta di come donne e ragazze si sedessero sotto l'ombra di un grande albero, in estate, intorno al camino, in inverno, con il telaietto in mano, a ricamare tovaglioli e federe, destinati al corredo.
Il ricamo, un lavoro di precisione e di fantasia allo stesso tempo.
Quanda pare de lenzuòle à purtàte a la dodde?
Sètte pare, tre sènza niènde e quattre arecamate 'nghe lu punde a croce.
Quante paia di lenzuola (la sposa) ha portato in dote?
Sette paia, tre normali e quattro ricamate a punto a croce.
Dov'è finita oggi tutta questa bellezza dei lavori artigianali a cui ci si dedicava con tanta gioia e soddisfazione?
Il nostro appuntamento è sempre per domani.
Concetta D'Orazio
Nessun commento:
Posta un commento
Scrivimi, leggerò con piacere. Grazie