Ciao, amici, siamo giunti al 13 dicembre, giornata dedicata a Santa Lucia. La nuova finestrella del Calendario dell'Avvento d'Abruzzo si apre all'insegna di un dolce molto caratteristico della nostra cucina: i celli ripieni o celletti ripieni, cioè uccelli o ucccellini ripieni.
Per composizione somigliano ai cavicionetti e a volte i due tipi di dolce vengono facilmente confusi. Occorre però precisare che, mentre i celli sono cotti al forno, i cavicionetti si ottengono con la frittura.
Proviamo a produrli insieme?
Allora, iniziamo dagli ingredienti.
Per l'impasto occorrono:
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di olio
3 cucchiai di zucchero
farina q.b. (500 gr. circa)
1 pizzico di sale
Il ripieno può essere molto vario, ma se vogliamo essere fedeli alla tradizione, dobbiamo rispettare questo suggerimento:
20 mandorle tritate
bicotti triti
marmellata d'uva (o quella che più vi piace)
2 cucchiai di miele
1 bicchierino di liquore a scelta
Preparazione
Misuriamo l'olio e il vino, in egual misura, con un bicchiere.
Mettiamo l'olio e il vino in una ciotola. Aggiungiamo lo zucchero e la farina.
Lavoriamo l'impasto.
Stendiamolo con un matterello in una sfoglia con profondità di 4 o 5 millimetri.
Ricaviamo tanti dischi rotondi da farcire.
Prepariamo il ripieno, seguendo queste foto.
Chiudiamo la pasta a mezzaluna. Stringiamo il bordo dei dolcetti, anche con i rebbi di una forchetta.
Prendiamo le due estremità dela mezzaluna e chiudiamo da un lato, facendo combaciare bene la pasta.
Inforniamo per una mezz'oretta in forno già caldo a 180°.
Le squisite prelibatezze sono pronte.
Vi saluto. A domani.
C. D'Orazio
Ho scritto del Natale in Abruzzo in Riprendiamoci il Natale
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