La casellina si apre sul 23 dicembre.
Il profumo di pesce, che gusteremo sulla tavola di domani, ha richiamato in me l'immagine del mare. Quell'Adriatico d'Abruzzo che non è solo estivo ma che, anzi, ben si sovrappone all'atmosfera dei giorni di dicembre più belli.
Il mare, in inverno, ascolta le voci, le chiacchiere di chi passeggia stringendosi il bavero attorno al viso.
Il rumore dell'acqua, che saluta e ritorna, rende veloce il ritmo dei piedi di turisti o cittadini che li affrettano sulla Passeggiata Orientale, per rendere più tollerabile, con il movimento, il freddo della stagione.
Ripercorro più e più volte quella passeggiata. Canto nella mente le note che l'odore salmastro mi rimanda.
È perfetto quel movimento di andata e ritorno, di salita e discesa, di silenzio e di rumore. Le onde e il loro infrangersi contro i nostri cuori infreddoliti.
Ecco, amici, concludo anche per stasera, proponendovi una magnifica visita, nel corso di questi giorni di vacanza, nella cittadina di Ortona, che si trova in provincia di Chieti.
Non mancherò nel mio consueto riferimento alla gastronomia delle Feste.
Domani è Vigilia e, come da tradizione, il pasto sarà a base di pesce.
Eccellenze caratteristiche di questa giornata, sulle tavole d'Abruzzo, sono il baccalà e la pizza e foje.
Come sempre, a domani.
C. D'Orazio
Non mancherò nel mio consueto riferimento alla gastronomia delle Feste.
Domani è Vigilia e, come da tradizione, il pasto sarà a base di pesce.
Eccellenze caratteristiche di questa giornata, sulle tavole d'Abruzzo, sono il baccalà e la pizza e foje.
Come sempre, a domani.
C. D'Orazio
Ho scritto sul Natale d'Abruzzo
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