Cari amici, siamo arrivati alla nuova finestrella del Calendario dell'Avvento d'Abruzzo; mancano pochi giorni al 24, la spesa per la tavola della Vigilia è stata già pianificata.
Il 24 è giorno di magro, si dice così. In realtà quella cena di magro avrà solo il nome.
Saranno serviti principalmente pietanze di pesce, accompagnate da contorni vari e dolci.
L'anno scorso suggerii un menù per la Vigilia.
In Abruzzo abbiamo una forte tradizione culinaria a base di pesce, tanto importante quanto quella a base di carne.
Nei ristoranti lungo la costa adriatica, ma anche in quelli dell'entroterra è possibile gustare prelibati primi piatti, ottimi antipasti, fritture e arrosti. Famoso è il cosidetto brodetto, una sorta di zuppa contente vari tipi di pesce, che sicuramente conosceremo meglio più avanti.
Sabato prossimo, sulle nostre tavole non potrà mancare il baccalà, considerato forse il cibo più caratteristico di quella giornata.
Importanza fondamentale in quella cena avranno gli spaghetti, meglio ancora se fedelini (formato sottile). La tradizione vuole che questi ultimi siano conditi da tonno.
Le sardine saranno utilizzate per accompagnare le pizze e foje, cavolfiori e cavolo cappuccio.
Sabato prossimo, sulle nostre tavole non potrà mancare il baccalà, considerato forse il cibo più caratteristico di quella giornata.
Importanza fondamentale in quella cena avranno gli spaghetti, meglio ancora se fedelini (formato sottile). La tradizione vuole che questi ultimi siano conditi da tonno.
Le sardine saranno utilizzate per accompagnare le pizze e foje, cavolfiori e cavolo cappuccio.
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