Il pensiero è automatico. Siamo al 21 dicembre e non possiamo non aver pensato all'alimento principe per la cena della Vigilia: il baccalà.
Pensiamo dunque a sistemarlo. Riempiamo una bella ciotola d'acqua fredda e immergiamo il nostro baccalà da ammollare, dopo averlo lavato per bene e aver tolto il sale in eccesso.
Possiamo iniziare questo procedimento già da oggi, ricordandoci di cambiare l'acqua almeno tre volte al giorno.
La mattina del 24 il nostro pesce sarà pronto per essere cucinato.
Sulle tavole abruzzesi della Vigilia, il baccalà non manca mai e viene proposto in vari modi: in umido con salsa semplice di olio e prezzemolo, arrosto oppure fritto.
L'altro giorno ho assaggiato alcuni crustili (clicca qui per la ricetta), al cui interno era stato inserito pure del baccalà.
L'appuntamento è domani, per scoprire una delle ultime caselline del nostro Calendario dell'Avvento, abruzzese.
C. D'Orazio
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